domenica 11 settembre 2011

L'11 settembre siamo noi

10 anni dopo la mia vita è cambiata.

In realtà solo 10 minuti dopo la vita di tutti noi era già cambiata, ma non ce ne potevamo ancora accorgere.
Quell'11 settembre ero a casa, quando ho ricevuto una telefonata dalla mia fidanzata, Carolina, che era a Cremona: "Fra, accendi la tele che stanno facendo vedere una cosa che non capisco.."
Tempo di accendere e vediamo entrambi un aereo schiantarsi contro una torre.
Silenzio. Sono pazzi. Non può essere vero. Fumo. Silenzio. Aiuto. Entrambi urliamo la stessa angoscia e sentiamo la stessa urgenza: colmare la distanza che ci stava separando.

Le notizie si rincorrevano furiose: un aereo diretto sulla Casa Bianca dirottato dagli stessi passeggeri, uno che si schianta sul Pentagono e fa un buco che una piccola autobotte potrebbe colmare. La puzza di complotto sembra quasi superare quella di bruciato, di asettica colonna di pixel spenti levarsi da una cartolina di New York appesa nei salotti di tutti noi. Il nuovo videogioco dopo quello della guerra del Golfo, stavolta a colori.

Nonostante le migliaia di chilometri che separavano me e Carolina da quell'inferno, ci sentivamo ugualmente vulnerabili, attaccabili da qualsiasi direzione, da qualunque "nemico" avesse deciso di farlo..

Poi l'orrore prende una forma nuova e mai più sperimentata: persone che piovono dalle finestre, senza scomporsi durante la caduta. Che scelgono di piovere dalle finestre, librandosi, liberandosi. Persone vive che diventavano morte appena fuori dall'inquadratura, oltre 200. Non è più un videogioco.

La nostra vulnerabilità di fronte a questo spettacolo è infinita: non sono nemici, non ci stanno attaccando, ma siamo feriti nel profondo. Non abbiamo via di scampo davanti al loro non avere via di scampo. Non ce ne liberiamo.

Decido di andare da Carolina, anche perché all'epoca abitavo a Roma, quartiere San Lorenzo, tra due scali ferroviari ed un ministero e Cremona mi sembrava un posto più "tranquillo" e meno "sensibile".
Dopo un mese siamo andati a convivere ed ora siamo sposati.

Dopo 6 mesi hanno arrestato l'imam della moschea sotto casa di Carolina perché associato con Al Quaeda.

La vita cambia per tutti.

martedì 6 settembre 2011

Potere alle parole


In questi giorni mi trovo a Città di Castello (PG) per l'allestimento di "Potere alle parole", lo spettacolo che Massimiliano Bruno ed io porteremo in scena al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma dall'11 al 23 ottobre prossimi venturi. Ci saranno i monologhi di Massimiliano e le mie canzoni, accompagnati da Francesco Bruni alla chitarra e Roberto Gatti alle percussioni, per raccontare l'Italia che vediamo e che preferiremmo non vedere..

C'è da ridere (noi stiamo ridendo parecchio :) e anche un po' da riflettere, ma soprattutto c'è da uscire e venire a teatro. O andare a teatro, non necessariamente a vedere il nostro spettacolo: la cultura la stanno facendo a pezzetti e solo il pubblico può ricucirli insieme, dando energia e fiducia alle compagnie che cercano di creare ogni sera un'alternativa all'horror vacui dell'intrattenimento contemporaneo.

C'è da andare al Teatro Valle, dove artisti del calibro di Elio Germano da oltre due mesi ricorrono al più antico metodo per risolvere il problema della disoccupazione: l'occupazione.

C'è da portare i figli, i genitori, gli amici: c'è da fare gruppo ed andare a vedere cosa significa mettersi in gioco su un palco, pagati poco o affatto, ma motivati parecchio.

C'è da prendere belle energie. C'è da darne. C'è il teatro.

giovedì 1 settembre 2011

frankie.tv 2.0

Benvenuti nel nuovo sito www.frankie.tv
In occasione del lancio di "School Rocks!" ne ho approfittato per aggiornare il sito, rendendolo più semplice e - spero - piacevole da consultare.

Potrete trovare il calendario aggiornato dei miei showcase/dj set/cose varie ed accedere a tutti i social network che utilizzo, da facebook a twitter, instagram, tumblr, etc..

Nello spazio "discografia" trovate tutti i testi delle mie canzoni (per i singoli sto ultimando l'inserimento..), oltre a quelli delle mie collaborazioni; inoltre i video dei vari brani sono facilmente accessibili, tanto dalla discografia quanto dalla pagina social network.

La pagina dei contatti è "di lavoro" (risponde il management) anche perchè da tempo chi vuole entrare in contatto con me utilizza facebook o twitter..

Infine, ma probabilmente ve ne sarete già accorti, all'apertutra potete vedere il teaser del video di "School Rocks!", un assaggio di quello che vedrete per esteso la prossima settimana.

Spero apprezziate il risultato: i consigli sono bene sempre accetti e le visite frequenti apprezzate.. Buona navigazione!