martedì 16 dicembre 2008

Din Don - Buon Natale 2008

E' di nuovo Natale. La storia si ripete sempre un gradino più in basso della volta precedente e quest'anno, nonostante la crisi, ci stanno dando giù pesante sul fronte del "facciamo festa": tg e giornali non vedono l'ora di recensire l'albero di Obama e via discorrendo.
In tutto questo c'è anche gente che lavora e che il Natale lo passa come gli altri giorni dell'anno: col bisturi in mano a salvare vite nelle zone di guerra. Emergency cura "una persona ogni 3 minuti da 14 anni" e lo fa grazia e professionalità. Gino Strada e tutti quelli che ha coinvolto sono straordinari e meritano attenzione e supporto: ricordando che il più grande aiuto che si può dare ad Emergency è lavorare affinchè tutte le guerre finiscano e tutti possano tornare a casa propria, il supporto materiale sotto forma di offerte è necessario e benvenuto.




Ho scritto e realizzato questo pezzo come atto di pura liberalità. Ho avuto a modo mio l'idea di suggerire alle persone un approccio al Natale che prescinda dal consumo del "regalo" e torni alla cultura del "dono", indipendentemente da eventuali orientamenti religiosi o altro: una risposta di cuore alla monumentale proposta di "panza" che vogliono illuderci essere il nostro sogno. E il consiglio che do riguardo Emergency è dovuto alla grande stima e fiducia che ho di questa onlus, ma se qualcuno preferisce donare qualcosa a qualcun'altro ben venga: l'importante è conoscere personalmente il destinatario e sapere che l'investimento andrà a buon fine. Gino, Teresa e i loro ragazzi li conosco e solo per questo invito tutti a fidarsi di loro.

Voglio precisare che io, Francesco Di Gesù, non rappresento Emergency né alcuno dei suoi rappresentanti e che le opinioni da me espresse nel testo di "Din don" sono personali e possono essere non condivise da Emergency e da suoi rappresentanti. Questa canzone non è stata inoltre richiesta, promossa o suggerita da Emergency o da suoi rappresentanti e la scelta di citare il sito Emergency.it è frutto della mia libera iniziativa.

"Din don" la puoi scaricare e distribuire gratuitamente in forma di file mp3: è vietato qualsiasi utilizzo a scopo di lucro. Questo video, realizzato da Marco Gradara. è a disposizione di tutti quelli che vogliono ospitarlo sulle proprie pagine: basterà copiare ed incollare questo codice




Per chi volesse anche ospitare il bottone per scaricare il pezzo dalla fonte originale ci farebbe un regalo..



Fatela circolare a mo' di biglietto di auguri, suonatela alle feste, in discoteca, in radio. Più circolerà più avrà avuto senso farla. E' un piccolo regalo per tutti.
Buon Natale.




martedì 18 novembre 2008

Tarocc'n'roll


Come nasce una nuova piattaforma di "socializzazione virtuale", ecco che qualcuno sente l'esigenza di spacciarsi per me e realizzare una pagina simil-plausibile in cui attirare fans e semplici curiosi, carpendone la buona fede e - di fatto - non informandoli sulle novità che mi riguardano, unico motivo per cui qualcuno si iscriverebbe al feed di questo blog, richiederebbe l'add sul myspace o, last but maybe least, diventare fan sulla mia pagina facebook. Come già accaduto in passato con myspace, youtube, etc.. scopro che qualcuno si spaccia per me in facebook, creando un finto profilo, "sòlando" i miei amici veri (quelli con la "A", non gli e-mici che capita di conoscere in rete) e creandomi svariate difficoltà nella comunicazione con i fans.
A scanso di equivoci, invito quanti di voi fossero interessati a cliccare su questo bottone


ed iscriversi al fanclub ufficiale, per avere gli aggiornamenti e tutto ciò che facebook offre.. 
Chi non avesse già un account su facebook NON deve considerare questo un invito a farlo: non mi piace molto come piattaforma, ma è utile per chi fa il mio lavoro.
Vi scrivo anche il link per esteso (non è grazioso come il pulsante qui sopra, ma funziona lo stesso..)





venerdì 14 novembre 2008

Il braccio sinistro della destra


La Polizia esce praticamente indenne dal processo sui crimini commessi nella Scuola Diaz, avallandone il comportamento antidemocratico e bestiale.

Francesco Cossiga, presidente emerito della repubblica e senatore a vita (la sua o la nostra?) in una intervista indegna al Giorno dichiara che si, c'è stata una strategia della tensione e - anzi - dovrebbe ritornare. Dopo alcuni giorni rettifica, dichiarando quanto sarebbe in realtà opportuno che ci scappasse anche il morto, meglio se poliziotto in divisa "leggera". Leggetene il finale per cogliere quanto subdolamente il potere ci avvelena giorno dopo giorno.

Licio Gelli ha debuttato alla "conduzione" di un programma su Odeon TV in cui riscrive la storia col normografo, dato che da alcuni anni ha provveduto a scrivere quella reale col suo "piano di rinascita democratico" avvalendosi - attraverso la P2 - di numerosi estensori ambidestri.

Ieri sera Ascanio Celestini ha proposto un monologo straordinario a "Parla con me", che un solerte utente ha provveduto a postare già oggi su youtube. Semplice e diretto come sempre, Ascanio propone una visione dell'Italia schiacciata tra due destre, mostrate senza più vergogna o reticenza.



In tutto questo Grillo chiama a raccolta tutti i bloggers per opporsi al disegno di legge Levi (PD) che vuole imbavagliare la rete peggio della Cina, prevedendo il reato di "stampa clandestina" per chi non si iscriva al Registro degli Operatori di Comunicazione. Ma si, diamo due anni di galera anche a chi semplicemente parla senza che gli venga dato il permesso di farlo, permesso accordato solo da chi di libertà di parola se ne intende..
L'Italia s'è destra.
 



giovedì 15 maggio 2008

Mala Tempora Current


L'altra sera ho visto su Current, la nuova televisione satellitare fondata da Al Gore basata sul concetto di "reporter diffuso", un servizio realizzato da una ragazza asiatica su un particolare villaggio amazzonico. Questa comunità è costituita da vari gruppi di indigeni "sfrattati" dalla deforestazione della loro regione, riuniti da una organizzazione internazionale in un unico villaggio, con l'obbligo di mantenere intatti i loro usi e costumi di fronte all'avanzare della radura. 
Interessante e ben realizzato quel servizio: peccato che la maggiornaza degli uomini del villaggio sfoggiasse slip variopinti in stile "American Apparell", che parecchi di loro guidassero enormi trattori "John Deer" e che tutte - dico tutte - le capanne fossero dotate di parabola. Interrogato riguardo queste ultime, il solerte ragazzone americano responsabile del campo racconta con ampi sorrisi che "si, anche gli indigeni guardano la tv, per due ore al giorno: non si perdono nessuna puntata di una telenovela molto in voga in Brasile ultimamente. Così riescono ad avere un contatto con la realtà". Con la realtà, capite? Una popolazione che ha vissuto per millenni a contatto con la Natura, mangiando armadilli arrosto e celebrando matrimoni con una semplice stretta di mano, oggi si forma alla cultura occidentale usando come unico riferimento una telenovela. Come il resto della cultura occidentale, d'altronde.. E la presenza di trattori e generatori, che esistono nel villaggio unicamente per alimentare le tv, richiede continuamente nuovo carburante, generando negli indigeni una continua e pressante esigenza di denaro. Il rischio che corrono è che, se non guadagnano abbastanza soldi, inizino a vendere la foresta per scopi economici, diventando (sono parole del giovane statunitense) "un pericolo per la salute della foresta". 
C'è qualcosa che non funziona in questo meccanismo: individui che rischiano di estinguersi per colpa di biechi interessi economici diventano portatori dei medesimi, per garantirsi una nuova puntata di una telenovela. E' come se un panda diventasse un teppista perchè, per salvarlo dall'estinzione, gli hanno dato un paio di Nike ed ora non possa più farne a meno. O un gorilla di montagna accetti di riprodursi solo se non alterano la sua dieta a base di Big Mac. C'è il rischio che nell'arco di una generazione venga perduta per sempre l'esperienza di interi millenni di umanità esule, merito di chi per evitare un contagio decide di infettare tutti: alcuni la chiamano vaccinazione. 
Mal comune mezzo gaudio.



venerdì 25 aprile 2008

Frankie hi-nrg mc al V2 Day di Torino - piazza San Carlo


Questa sera in piazza San Carlo a Torino, sul palco del V2 Day di Beppe Grillo ci sarò anch'io, accompagnato ai piatti da dj Pandaj, assieme a tanti amici e colleghi come Piotta e Caparezza, a cantare contro un sistema che contrappone i valori della Resistenza e della storia dei Partigiani d'Italia alla Libertà di protestare contro l'informazione addomesticata che casta politica e casta giornalistica confezionano per i loro interessi. Chiunque dovesse realizzare delle riprese della performance e le postasse su youtube o myspace è pregato di farmelo sapere che le ospiterò volentieri nei miei spazi. Grazie.
Basta siempre!

Vday




martedì 1 aprile 2008

TheirSpace


Giusto una comunicazione di servizio, per quanti fossero interessati: esisteva un "MySpace" a mio nome abbastanza popolare, ma - ahimè - falso. Infatti non ero io a gestirlo, ma uno sconosciuto/a che si spacciava per me: avevo provato a stabilire un contatto con il soggetto in questione per "ufficializzarlo", ma è stata lettera morta.. Questo spazio non era aggiornato da quasi un anno, era popolato da numerosi "miei" amici convinti di essere in contatto con me e - inoltre - molti che avevano richiesto l'add non hanno ricevuto risposta.. Ora l'ho riconquistato! Non è il myspace "ufficiale", che molti di voi conosceranno già, che trovate all'indirizzo


Ciononostante lo gestisco ugualmente io: se volete essere dunque dei veri collezionisti dei myspace di Frankie hi-nrg mc richiedete l'add anche a


Tra l'altro tra un paio di settimane partirà proprio su MySpace una bella iniziativa in cui potrete coinvolgervi tutti.. A tal proposito vi invito a dare un'occhiata a quanto segue:




lunedì 31 marzo 2008

Sotto voto spinto



Fra meno di due settimane ci sono le elezioni e la confusione regna democraticamente sovrana. Molti sono gli indecisi (specialmente donne, dicono i sondaggi) ed è in atto una discreta campagna denigratoria nei confronti dei votanti che opteranno per la scheda bianca/scheda nulla. Una sorta di catena di Sant'Antonio circola da alcune settimane in rete e diffonde notizie non corrette sull'argomento: il testo che gira riferisce che:

 "anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo, indirettamente chi ha preso più voti."

L'informazione, ripeto, E' FALSA. La suddetta catena promuove un interessante metodo di astensione, consistente nel ritirare la scheda vidimata e restituirla immediatamente al segretario di seggio, chiedendo che il gesto venga verbalizzato unitamente ad un commento in cui si può motivare il gesto, esprimendo il proprio dissenso, etc..
Peccato che lo faccia diffondendo inutile terrore verso chi ha deciso di intraprendere la strada della scheda bianca/scheda nulla, dato che dette schede "non sono ritenute valide" e quindi non possono entrare nel cosidetto "premio di maggioranza".

Utile ricordare che le schede bianche possono diventare ILLECITAMENTE valide se qualcuno ci mette una croce su, realizzando un broglio elettorale, mentre le schede nulle (con su scritto o disegnato qualcosa di evidentemente diverso da una croce su un simbolo di partito) è abbastanza più difficile taroccarle.. Un interessante e controverso documentario è stato realizzato da Enrico Deaglio ed altri sull'argomento, relativo alle elezioni del 10 aprile 2006.

Il 13 e 14 aprile prossimi abbiamo la matita dalla parte del manico: evitiamo di ficcarcela in un occhio, come al solito..

ps: guardate che interessante inserzione ho trovato su ebay.. da oggi possiamo tutti stabilire il prezzo della Democrazia.




giovedì 27 marzo 2008

Laurea Horroris Causa


Notizia del giorno è la laurea del giovane Alberto Stasi, unico indagato per il delitto di Chiara Poggi (Garlasco), conseguendo un bel 110 e lode con una tesi sui "profili tecnici e normativi nella tassazione delle imprese d'assicurazione". Poco più di un mese fa è stata la volta di Raffaele Sollecito, indagato per l'omicidio di Meredith Kercher (Perugia), per il quale si è riunita la commisione d'esame presso il carcere di Capanne (PG), con una tesi informatica in "programmazione genetica", voto finale 99/110. A questi ragazzi auguro che le loro vicende giudiziarie si risolvano rapidamente ed alla giustizia tutta che la verità trionfi, con i colpevoli degli omicidi in questione condannati e che scontino la pena.
Quelli che andrebbero condannati per direttissima e senza appelli sono gli organi di informazione, quelli che ci comunicano che Stasi vestiva con giacca nera e cravatta a righe bianche e blu, mentre Sollecito ha preferito un gessato grigio e camicia rosa con collo alla coreana , senza cravatta perchè vietata in carcere; quelli che annunciano gravi che Stasi si è presentato sulla stessa Golf che gli era stata sequestrata, mentre Sollecito ha manifestato soddisfazione e dedicato la laurea alla sua famiglia. Lo stesso tempo che viene dedicato ai massacri in Tibet viene destinato a raccontare inutili fatti privati che non interesserebbero nemmeno i vicini di casa dei rispettivi laureati. Le stesse energie che si consumano per dare notizia delle ultime morti bianche sono spese per puttanate simili, tra un Olindo e un Sarcosì, a riempire di fuffa il nostro tempo. Gaudeamus igitur.

martedì 25 marzo 2008

Qui inizia il blog

Che dire: sapete che cos'è un blog? Comunque sia adesso si. Il primo post non è mai il più importante, serve per capire come aggiungere link cliccabili, immagini e robe da web 2.0, tipo i filmati in streaming e via discorrendo.. Di solito il tenore è "neoevidentista" del tipo: questo è il primo post del mio nuovo blog e voi state per finire di leggerlo adesso.

Questo mio primo post non è troppo differente nel genere nè nel formato: non faccio buoni propositi sul futuro, su quando lo aggiornerò e su quali argomenti andrò a parare.. So che non sarà un blog tematico, nè solo promozionale e forse parlerò di musica come di artrosi. 

Magari anche di musicisti con l'artrosi.

A presto, spero.