giovedì 15 maggio 2008

Mala Tempora Current


L'altra sera ho visto su Current, la nuova televisione satellitare fondata da Al Gore basata sul concetto di "reporter diffuso", un servizio realizzato da una ragazza asiatica su un particolare villaggio amazzonico. Questa comunità è costituita da vari gruppi di indigeni "sfrattati" dalla deforestazione della loro regione, riuniti da una organizzazione internazionale in un unico villaggio, con l'obbligo di mantenere intatti i loro usi e costumi di fronte all'avanzare della radura. 
Interessante e ben realizzato quel servizio: peccato che la maggiornaza degli uomini del villaggio sfoggiasse slip variopinti in stile "American Apparell", che parecchi di loro guidassero enormi trattori "John Deer" e che tutte - dico tutte - le capanne fossero dotate di parabola. Interrogato riguardo queste ultime, il solerte ragazzone americano responsabile del campo racconta con ampi sorrisi che "si, anche gli indigeni guardano la tv, per due ore al giorno: non si perdono nessuna puntata di una telenovela molto in voga in Brasile ultimamente. Così riescono ad avere un contatto con la realtà". Con la realtà, capite? Una popolazione che ha vissuto per millenni a contatto con la Natura, mangiando armadilli arrosto e celebrando matrimoni con una semplice stretta di mano, oggi si forma alla cultura occidentale usando come unico riferimento una telenovela. Come il resto della cultura occidentale, d'altronde.. E la presenza di trattori e generatori, che esistono nel villaggio unicamente per alimentare le tv, richiede continuamente nuovo carburante, generando negli indigeni una continua e pressante esigenza di denaro. Il rischio che corrono è che, se non guadagnano abbastanza soldi, inizino a vendere la foresta per scopi economici, diventando (sono parole del giovane statunitense) "un pericolo per la salute della foresta". 
C'è qualcosa che non funziona in questo meccanismo: individui che rischiano di estinguersi per colpa di biechi interessi economici diventano portatori dei medesimi, per garantirsi una nuova puntata di una telenovela. E' come se un panda diventasse un teppista perchè, per salvarlo dall'estinzione, gli hanno dato un paio di Nike ed ora non possa più farne a meno. O un gorilla di montagna accetti di riprodursi solo se non alterano la sua dieta a base di Big Mac. C'è il rischio che nell'arco di una generazione venga perduta per sempre l'esperienza di interi millenni di umanità esule, merito di chi per evitare un contagio decide di infettare tutti: alcuni la chiamano vaccinazione. 
Mal comune mezzo gaudio.